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I coltelli migliori sono quelli giapponesi?

I coltelli migliori sono quelli giapponesi?

I coltelli sono uno degli strumenti più importanti in cucina. Possono essere usati per tagliare, affettare, tagliare a dadini e tritare quasi tutto ciò che si cucina.

Ma quale tipo di coltello è meglio per la preparazione del cibo?

I giapponesi producono coltelli da cucina dal 1660 e creano le loro lame piegando ripetutamente il metallo fino a 3.000 strati di spessore. I coltelli occidentali sono fatti di metallo fuso, quindi sono molto meno affilati dei coltelli giapponesi, che hanno un bordo più tagliente.

Se vuoi che la tua esperienza culinaria sia piacevole piuttosto che frustrante, allora ti consiglio che qualsiasi buon set di coltelli da cucina dovrebbe includere sia lame occidentali che giapponesi.

La qualità dei coltelli da cucina giapponesi

La qualità dei coltelli giapponesi è ineguagliata da qualsiasi altro paese.

A differenza dei coltelli occidentali, che sono fatti di metallo fuso, le lame giapponesi sono affilate con una speciale cote Shinkansen che permette di affilare la lama su 3.000 strati. Questo processo crea uno dei coltelli da cucina più affilati del mondo.

I coltelli da cucina giapponesi hanno un bordo così affilato che è possibile affettare più di un semplice cibo con esso. Un recente video su YouTube mostra un uomo che si taglia la mano mentre cerca di tagliare delle verdure. Il coltello era così affilato che l’uomo se n’è accorto appena prima di tagliarsi la mano.

È importante per i cuochi avere un coltello di qualità particolarmente buona quando stanno preparando oggetti più delicati come sashimi o sushi perché gli errori sono più visibili.

I migliori coltelli sono quelli giapponesi, non solo per la loro affilatezza ma anche per la loro qualità.

Come si affila un coltello giapponese

La lama di un coltello giapponese è così affilata che bisogna fare molta attenzione quando si affila.

Quando si affila il coltello, aiuta se si tira la lama attraverso la cote in un angolo invece di spingerla via. Questo aiuterà a prevenire che la lama scivoli e ti tagli la mano.

Inoltre, spingere verso il basso sulla lama con forza minima, pur applicando una pressione sufficiente per il coltello di muoversi attraverso la pietra.

I coltelli giapponesi sono disponibili in diverse forme e dimensioni a seconda del tipo di cibo che devono tagliare. Gli chef usano i loro coltelli specifici a seconda di ciò che stanno cucinando

Ci sono diversi tipi di coltelli da cucina giapponesi, ma di gran lunga un tipo è considerato superiore agli altri, vale a dire il coltello giapponese in acciaio. I coltelli d’acciaio giapponesi hanno un tipo speciale di lega che è più forte delle leghe occidentali, il che rende le lame più affilate.

I migliori coltelli da cucina sono fatti dai giapponesi perché le loro lame sono affilate alla perfezione e create con leghe metalliche superiori.

Che metalli vengono usati per i coltelli giapponesi?

Il Red Steel è considerato da molti il miglior acciaio inossidabile ad alta lega per coltelli da cucina. Creato nel 2005 dalla Japan’s Aichi Steel Company, prende il suo nome dall’essere fatto di ferro e altri elementi che si trovano nelle pietre cinesi di corniola. L’ossido di ferro rosso viene aggiunto per dargli un colore rosso profondo in modo che i tagli sul cibo appaiano più luminosi e visibili.I coltelli giapponesi stanno diventando più popolari in Occidente

Il sashimi è una prelibatezza giapponese che consiste in fette sottili di pesce crudo o carne. Un taglio di sashimi ben fatto può assomigliare a un elegante fiore quando viene affettato in pezzi piccoli e sottili. L’unico modo per preparare questa prelibatezza è usare un coltello giapponese di alta qualità

Suntoku: coltello per eccellenza

I coltelli Santoku sono coltelli da cucina giapponesi che si ispirano alla tradizionale spada giapponese. Il nome di questo tipo di coltello deriva da tre parole: Santoku, che significa “tre virtù”, Ryōba, che significa lama, e bu, che sta per pieghevole.

Il manico di un coltello santoku è progettato per adattarsi alla mano di una persona in modo che si senta come un’estensione del braccio quando si taglia o si sminuzza il cibo.

Molte persone considerano questo coltello uno dei migliori tipi di coltelli da cucina perché i suoi bordi affilati permettono di affettare il cibo facilmente pur mantenendo il loro bordo dopo ore di utilizzo.

I cuochi occidentali stanno prendendo su ciò che i paesi asiatici hanno conosciuto per secoli; alcuni coltelli sono semplicemente meglio di altri a seconda della loro scopo.

I migliori coltelli sono quelli giapponesi per la loro forza, affilatezza e qualità. Per gli chef che stanno preparando oggetti più delicati come sashimi o sushi, il coltello giapponese è preferibile ad altri stili perché fornisce un taglio più pulito

Oggi, i coltelli giapponesi in acciaio sono diventati estremamente popolari in Occidente grazie alla loro nitidezza. Tuttavia, rimangono un investimento costoso che può costare fino a $800 a seconda della sua dimensione e design

Quando si prepara il cibo con un coltello giapponese, tenere a mente che non si dovrebbe usare troppa forza quando si taglia. Un buon chef sa come gestire i suoi strumenti in modo che possa lavorare in modo efficiente senza sacrificare la sicurezza

I coltelli Santoku sono alcuni degli strumenti da cucina più versatili oggi disponibili.

Posted by Giulia Marassi in Per la casa
Come scegliere una lavastoviglie: guida all’acquisto

Come scegliere una lavastoviglie: guida all’acquisto

Dopo avervi spiegato come acquistare un ferro da stiro di qualità oggi ci occupiamo di un altro elettrodomestico indispensabile!

La lavastoviglie nel corso del tempo si è sicuramente classificata come uno degli strumenti più utilizzati della casa, vista la possibilità che offre di risparmiare notevole tempo ed energie che si dovrebbero impiegare nel lavare le stoviglie dopo qualunque pasto, soprattutto se siamo una famiglia particolarmente numerosa.

Ma quale si dovrebbe scegliere? Viste le molteplici che si possono trovare in commercio, non è una scelta facile, ma ci sono alcuni fattori che meritano di essere tenuti in considerazione.

Dimensioni

Di solito ci sono due tipologie differenti di questo macchinario sul mercato, una versione più slim, adatta per chi non sporca molte stoviglie o per le famiglie con minori componenti, o anche perché abbiamo delle misure ridotte a disposizione all’interno della nostra cucina, per cui la scelta risulta essere obbligata. Invece troviamo poi una versione più grande e capiente, adatta per notevoli carichi di lavoro e per chi non ha problemi di spazio, in quanto più voluminosa rispetto alla precedente versione descritta.

Una volta esaminata la questione degli spazi e delle necessità, questi elettrodomestici offrono diverse tipologie di opzioni oltre quella del normale lavaggio, che rimane comunque la principale, quella che alla fine ci porterà ad un determinato tipo di acquisto.

Alcune di queste sono le seguenti:

Poter regolare gli spazi interni. Questa possibilità permette di poter gestire in completa autonomia i porta stoviglie interni, soprattutto quello superiore, così da permetterci di organizzare ciò che ci metteremo a seconda di ciò che abbiamo deciso di lavare, ottimizzando dunque gli spazi e per le persone più esigenti.

Alcune poi offrono schermi e luci in grado di avvisarci sulla tipologia di lavaggio scelto, ci può ricordare che il lavaggio sta terminando, possono anche avvisarci di eventuali dimenticanze nelle operazioni o evidenziare anomalie, permettendoci una comunicazione più attiva con l’elettrodomestico.

Le più moderne possiedono anche un sistema di regolazione, che permette di programmare i lavaggi, indicando l’ora esatta in cui questa deve cominciare ad operare in maniera automatica. Sistema ideale se vogliamo utilizzarla a determinati orari, senza però sempre ricordarci di doverla attivare, basterà infatti caricarla al suo interno delle stoviglie, anche molto tempo prima, ed il gioco è fatto.

Aspetto essenziale, in quanto a sicurezza che alcune di esse sono in grado di offrire è un sistema che blocca l’acqua, in quanto in caso di anomalia, questo interverrà non permettendo più al liquido di fuoriuscire, con il rischio che allaghi la cucina, se non addirittura il resto dell’abitazione, potendo addirittura portare, in alcuni casi a creare notevoli disagi se non addirittura danni.

Per quel che riguarda i sistemi di lavaggio, ne esistono tra i più disparati, però quello principalmente utilizzato sarà quello standard o classico, che laverà le nostre stoviglie alla normale temperatura consigliata, che si attesta intorno ai 70 gradi centigradi. Esistono poi anche diverse funzioni di tipo eco, che diminuiscono i gradi di lavaggio, migliorando l’efficenza sul dispendio di energia e abbattendo i consumi.

Prestazioni e prezzo

Di solito le marche più prestigiose, sono sinonimo di qualità e di una maggior durata nel tempo, in quanto a prestazioni e manutenzione, e si attestano come la scelta più sicura che si possa fare.

Ci sono però altri fattori di efficenza da tenere in considerazione, uno su tutto è il consumo.

Perché se anche è vero che da una parte potremmo cogliere un’offerta vantaggiosa, dall’altra potremmo poi rimetterci nel tempo in virtù delle bollette salate che questa comporta. L’elemento che può aiutarci in essa è il suo grado di identificazione, simboleggiato dalla categoria A, al quale appartiene.

Il più alto ed in più efficiente è quello simboleggiato dalla tripla A, dunque più ci avviciniamo a questo livello, più i consumi saranno ridotti, garantendo qualità e risparmio notevoli. Un buon prezzo che riusciremo a trovare di questa tipologia di prodotti, con queste caratteristiche si può aggirare intorno alle 250 euro. Dunque più siamo vicini a questa cifra, più si può avere la garanzia di aver fatto un buon affare.

Come in tutte le cose dunque bisogna sempre cercare la qualità al giusto prezzo. Anche nel caso della lavastoviglie, dunque, la sua praticità, le sue funzioni, i suoi spazi e non per ultimo i suoi consumi, sono gli elementi da tener in maggiore considerazione, se poi uniti ad un giusto prezzo, si può davvero trovare l’affare.

Posted by Giulia Marassi in Per la casa, Tecnologia
Aldi: storia della popolare catena di supermercati

Aldi: storia della popolare catena di supermercati

Tra le diverse catene di supermercati presenti in Italia, Aldi si distingue per la qualità dei prodotti che propone ai suoi clienti e per la grande attenzione alle tematiche ambientali che ne orientano le strategie di vendita.

Marchio nato oltre 100 anni or sono in Germania, come semplice negozio di alimentari, Aldi si è esteso a macchia d’olio con l’apertura di numerosi punti vendita (oggi sono circa 6.000) in Europa, negli Stati Uniti d’America, in Australia ed in Cina, per approdare in Italia nel 2018, dove attualmente è presente con oltre 50 supermercati distribuiti tra Lombardia, Veneto, Piemonte, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna.

L’obiettivo dichiarato dalla Aldi S.r.l. consiste nel miglioramento della qualità della vita dei suoi clienti, che assurgono a centro focale della politica aziendale. Qualità e convenienza sono le parole d’ordine, tanto che, da un’indagine svolta nel 2018, quando Aldi si stava appena affacciando sul mercato italiano, Altroconsumo l’ha definito “Discount Salvaprezzo in Italia”, riconoscendone la qualità dei prodotti a prezzi economici.

L’espediente che consente alla Aldi S.r.l. di offrire prodotti di eccellente qualità a basso prezzo consiste nel far ricorso a fornitori locali, selezionati e collaudati, che garantiscano freschezza e territorialità di prodotti alimentari a “chilometro zero”. Più breve è il tragitto che la merce deve percorrere per raggiungere il punto vendita, più fresco è il prodotto che arriva nei banchi del supermercato, senza contare il ridotto impatto ambientale dei trasporti che, in questo modo, sono estremamente limitati.

Altra politica vincente per la riduzione dei costi è la guerra ad ogni forma di spreco. Le scorte di magazzino sono organizzate in maniera tale ottimizzarne il trasporto riducendo il numero dei viaggi, le merci arrivano nei supermercati nei cartoni e così vengono esposte negli scaffali, evitando perdite di tempo ed elevata produzione di rifiuti da imballaggio. 

I supermercati Aldi, accanto alla qualità e alla convenienza, offrono ai propri clienti sistematiche promozioni sui generi alimentari di largo consumo e punti vendita funzionali e moderni, attrezzati perfino di caffetteria, per rendere il momento della spesa più confortevole e rilassante.

I prodotti in vendita rappresentano la selezione delle migliori marche presenti sul mercato, ma nei supermercati Aldi si trovano anche tantissimi articoli a marchio privato, suddivisi secondo le tipologie di alimenti e pensati per rispondere alle esigenze di ogni tipo di cliente, che sia vegano o amante del cibo gourmet.

Tra i numerosi marchi privati di Aldi troviamo, infatti, “Just Veg”, che contraddistingue i prodotti vegetariani e vegani. L’offerta di Just Veg spazia dai pasti completi e pronti per il consumo alle preparazioni di base confezionate, come sughi e condimenti; dai gelati e gli hamburger di soia ai tramezzini al Seitan o al Tofu. 

Per i clienti alla continua ricerca di esperienze enogastronomiche nuove, ma che non esulino dalle tradizioni locali, Aldi propone la linea “Paese che Vai”, nella quale rientrano le eccellenze culinarie delle diverse Regioni che ospitano i supermercati della catena. 

La varietà di prodotti tipici esistenti nel nostro Paese è cosa nota. Ebbene, nei supermercati Aldi è possibile effettuare un vero e proprio tour enogastronomico unendo, anche in un singolo pasto, le specialità tipiche di ogni angolo della nostra penisola. I sapori d’Italia, dall’estremo Nord al profondo Sud, diventano beni alla portata di tutti.

“Il Podere” è il marchio che assicura le carni italiane, siano esse bovine, suine, equine o avicole. Una linea che attesta la provenienza e l’alta qualità dei prodotti di origine animale, sempre controllati e certificati nell’ottica della garanzia di qualità che la catena dei supermercati Aldi fornisce ai propri clienti.

Agli amanti del biologico Aldi offre la linea “Natura felice”, composta da prodotti selezionati che affiancano alla convenienza e alla qualità del marchio Aldi, la genuinità degli alimenti naturali e ottenuti senza l’utilizzo di sostanze chimiche o di farmaci di alcun tipo. 

Nei supermercati Aldi si trovano prodotti da forno freschi e fragranti. La linea “Pan del Dì” comprende pane e pizze, focacce e brioches, caldi e profumati come solo i prodotti appena sfornati sanno essere. Michette, bauletti o crocette, qualunque sia la forma tipica che assume il pane nelle diverse Regioni italiane, nei supermercati della catena Aldi c’è e rispecchia appieno le caratteristiche originarie del prodotto. 

Nella linea “Pan del Dì”, accanto al pane e ai prodotti salati, si possono gustare dolci di vario tipo. Dai fragranti cornetti ai muffin, semplici o farciti, dai donut con la classica glassa al cioccolato agli snack dolci da mangiare non solo a colazione, ma ogniqualvolta si abbia bisogno di uno spuntino.

“Primis” garantisce la vastissima gamma di formaggi, a pasta molle o stagionati, provenienti da tutto il Paese; “Gourmet”, per intenditori di alta gastronomia, firma un ampio assortimento di prodotti alimentari d’eccezione: dalla pasta ai dolci, dal pesce ai salumi. 

“Bonlà” è la linea che certifica l’esclusiva provenienza da allevamenti italiani del latte e dei suoi derivati, la cui filiera è attentamente controllata, dalla genesi alla destinazione finale.

I prodotti ortofrutticoli, anch’essi rigorosamente italiani, sono proposti sotto il nome “I Colori del Sapore” con l’apprezzabile finalità di favorire la corretta assunzione delle verdure e degli ortaggi di stagione in funzione del colore e delle proprietà alimentari che contengono. Sulla scorta del rapporto intercorrente tra colore e nutrienti, infatti, questa linea aiuta il consumatore ad alimentarsi in maniera sana e corretta. 

Completa l’offerta dei prodotti alimentari, l’ampia sezione dedicata ai vini e ai distillati, dove è possibile trovare ogni genere di etichetta e di provenienza e dove la ferrea selezione dei vini è affidata all’esperienza di analisti sensoriali appositamente ingaggiati.

La catena dei supermercati Aldi non fornisce solo generi alimentari. Gli articoli “non food” sono migliaia, per la casa o la scuola, per l’ufficio o il tempo libero, tutti a prezzi concorrenziali.

Nonostante la convenienza sia di prassi, nei supermercati Aldi, ogni lunedì e giovedì, molti di questi articoli sono offerti a prezzi ancora più scontati.

In conclusione, possiamo tranquillamente affermare che l’indiscusso successo della catena di supermercati Aldi sia da attribuire ai principi di base che ne guidano l’attività. La passione per il lavoro svolto, la dedizione alle esigenze del cliente, il rispetto per l’ambiente e per la persona fanno del marchio Aldi una realtà estremamente apprezzata ed in costante crescita.

Posted by Giulia Marassi in Per la casa
Guida all’acquisto dei migliori ferri da stiro

Guida all’acquisto dei migliori ferri da stiro

La scelta di un ferro da stiro adatto alle proprie esigenze è una fase molto importante per evitare inutili sprechi di soldi e tempo.

Purtroppo però chi visita i negozi, il più delle volte, non sa minimamente cosa comprare nello specifico perché non conosce in maniera ottimale tutte le caratteristiche essenziale dell’elettrodomestico in questione.

Ma cosa bisogna tenere in considerazione durante l’acquisto di un ferro da stiro? Brevemente verranno fornite tutte le informazioni necessarie in modo da fugare ogni dubbio.

Caratteristiche importanti del ferro da stiro: la piastra

Uno dei primi fattori decisivi per la scelta di un ferro da stiro è sicuramente da considerare è la composizione della piastra.

È bene sapere a seconda della forma, delle dimensioni, dei materiali e della disposizione dei fori è possibile ottenere una stiratura più o meno ottimale, per questo è molto importante conoscere come deve essere fatto questo componente.

I materiali che vengono usati solitamente dai produttori di ferri da stiro per la creazione della piastra sono sostanzialmente 4, ossia l’acciaio, il teflon, l’alluminio e la ceramica.

Il primo metallo citato garantisce una espansione del calore uniforme e un’alta resistenza alla ruggine, venendo considerato come uno dei metalli più duraturi. L’alluminio invece è ottimo grazie alla sua leggerezza, ma nonostante ciò non distribuisce in maniera ottimale il calore su tutta la superficie ma solamente sulla punta (cosa positiva per lavori di precisione come la stiratura delle camicie).

Per quanto concerne la disposizione dei fori sul componente in questione si può dire che sia molto importante perché in questo modo si favorisce la distribuzione del calore su tutta la superficie della piastra. Inoltre vi è anche da considerare che mediante i fori il vapore può uscire tranquillamente (ad eccezione dei ferri da stiro a secco).

Generalmente, quando i fori sono concentrati sulla punta allora l’elettrodomestico selezionato è adatto a lavori di precisione, mentre se sono sparsi su tutta la superficie si avrà calore su tutta la piastra (con un conseguente aumento del consumo d’acqua).

La capacità anticalcarea

Un’altra delle caratteristiche essenziali da considerare durante l’acquisto di un ferro da stiro è sicuramente la capacità anti calcarea dell’elettrodomestico in questione.

È risaputo che l’acqua, specialmente quella molto dura, può arrivare a corrodere in maniera irreparabile i condotti e i serbatoi, riuscendo anche a ostruire i fori di uscita del vapore.

Per questo motivo è bene considerare l’acquisto di un ferro da stiro che abbia dei sistemi di pulizia automatici che prevedano la sostituzione di cartucce che raccolgono tutto il materiale che potrebbe danneggiare seriamente l’elettrodomestico.

Naturalmente questa caratteristica è specificata nelle istruzioni insieme anche al possedimento della capacità di poter usare l’acqua del rubinetto o meno per la stiratura.

L’ergonomia del ferro da stiro

La comodità di utilizzo di un ferro da stiro risulta essere davvero essenziale quando si fanno lunghe sessioni di stiratura. La prima cosa da valutare quindi è sicuramente l’impugnatura, che deve essere fatta in modo tale da non affaticare il polso durante il movimento dell’elettrodomestico.

Vi è anche da considerare la presenza del serbatoio all’intero del ferro da stiro o meno; tale aspetto risulta essere molto importante perché la presenza del suddetto componente all’interno dell’elettrodomestico appesantisce ulteriormente lo strumento da utilizzare, facendo in modo che la quantità d’acqua accumulata non sia tantissima.

Per qursto motivo sarebbe opportuno selezionare un ferro da stiro avente un serbatoio esterno, cosa che rende l’elettrodomestico più comodo da usare e allo stesso tempo permette l’accumulo di una maggiore quantitì d’acqua (generalmente un litro circa).

Posted by Giulia Marassi in Per la casa